04 Le risorse
Secondo l’UNICEF, per reggere i livelli di consumo dei paesi OCSE e UE sarebbero necessarie 3,3 terre. Questo tasso di utilizzo delle risorse è palesemente insostenibile e l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento delle risorse naturali possono avere un pesante impatto ambientale.
Le nostre attività commerciali si basano su risorse preziose, per questo teniamo fede alle nostre responsabilità migliorando i processi e i prodotti in modo da utilizzarle sempre meno e adottando un approccio circolare ogni volta che ci è possibile, ad esempio attraverso la gestione e lo smaltimento responsabile dei rifiuti e un uso delle risorse che sia rispettoso dell’ambiente. Infine, il nostro impegno per la conservazione delle risorse viene rafforzato anche dal riciclo, che contribuisce a mantenere i metalli preziosi all’interno del circuito di utilizzo.
Obiettivi e KPI
18%
di oro riciclato
nei nostri stabilimenti
nel 2024
Il 18% del volume d’oro lavorato è stato ricavato da materiale secondario. Abbiamo stabilito un nuovo obiettivo: aumentare i volumi assoluti di oro secondario in ingresso rispetto al 2024. Nei report futuri, indicheremo il raggiungimento dell’obiettivo in percentuale rispetto all’anno di riferimento.5
riduzione fino al
-98%*
6 dell’impronta carbonica dei metalli preziosi riciclati rispetto a quelli primari
Molti dei nostri prodotti in metalli preziosi ci vengono restituiti al termine del loro ciclo di vita. Realizzando nuovi prodotti attraverso il riciclo, facciamo in modo che i metalli preziosi recuperati rimangano sempre all’interno dello stesso circuito.
Economia circolare
Siamo impegnati ad adottare un approccio circolare ogni volta che è possibile. Miglioriamo ed espandiamo costantemente i nostri processi di recupero dei metalli preziosi, mantenendoli all’interno del ciclo. Questo include l’implementazione di pratiche responsabili di gestione e smaltimento dei rifiuti, oltre alla promozione di un utilizzo delle risorse efficiente e rispettoso dell’ambiente.
Riciclo dei metalli preziosi
Il riciclo dei metalli preziosi richiede un’elevata competenza tecnologica, che implica la capacità di lavorare con materiali dalle composizioni diverse, garantendo un recupero efficiente senza causare danni ambientali.
Nell’ambito del nostro impegno per l’implementazione di pratiche sostenibili, continuiamo a promuovere un approccio circolare presso i nostri clienti, miglioriamo costantemente i processi produttivi al fine di massimizzare la ritenzione del contenuto di metallo prezioso e, laddove non sia possibile, inviamo il materiale a terzi qualificati per il recupero, garantendo così che non avvengano sprechi.
Quota di metalli secondari lavorati
No Data Found
Rifiuti e altri materiali
In Argor-Heraeus, siamo consapevoli dell’importanza di una gestione responsabile dei rifiuti. Una volta esaurita la funzione dei materiali, procediamo alla loro eliminazione secondo norme e procedure rigorose, rispettando scrupolosamente i requisiti di legge a garanzia di uno smaltimento sicuro e responsabile.
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Abbiamo implementato procedure rigorose per garantire lo smaltimento responsabile di diverse categorie di rifiuti e la riduzione del 7% raggiunta nel 2024 dimostra che tale impegno sta dando i suoi frutti.
Produciamo due tipologie principali di rifiuti: pericolosi e non pericolosi. Nel nostro caso, fra i primi vi sono vari materiali, tra cui soluzioni chimiche esauste, acque reflue e oli, che necessitano di procedure di smaltimento speciali. I nostri rifiuti non pericolosi, invece, provengono principalmente dalle operazioni quotidiane e dai materiali di imballaggio che accompagnano i nostri prodotti e includono materiali come PET, legno, rifiuti ferrosi e rifiuti generici.
In Svizzera, seguiamo le normative del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC), mentre a Hong Kong seguiamo le linee guida del Dipartimento per la protezione ambientale (EPD). Tali enti regolatori svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che i rifiuti pericolosi siano gestiti e smaltiti in modo sicuro e nel rispetto dei più elevati standard ambientali.
Rifiuti (tonnellate), Mendrisio, Svizzera
e Hong Kong SAR, Cina
No Data Found
Acqua
L’acqua svolge un ruolo centrale nella nostra produzione, ad esempio nelle reazioni chimiche ed elettrolitiche durante la raffinazione dei metalli preziosi, ed è indispensabile per il raffreddamento dei macchinari. Di conseguenza, abbiamo istituito processi per garantire la conformità alle leggi e i regolamenti applicabili per la gestione e il trattamento dell’acqua e delle acque reflue.
A che punto siamo
Nel 2024, abbiamo condotto un’analisi dettagliata del consumo idrico presso il nostro sito di Mendrisio, che rappresenta la quota maggiore del nostro prelievo idrico, e a fine 2026 estenderemo l’indagine a tutte le sedi in un’ottica di miglioramento continuo.
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Il prelievo idrico dipende in gran parte dalla quantità e dalla qualità del metallo che lavoriamo, ciò nonostante cerchiamo costantemente di ottimizzare la quantità d’acqua utilizzata. Nel 2023 abbiamo iniziato a definire obiettivi chiari e misurabili per diminuire il consumo e abbiamo lanciato un progetto pilota prefissandoci di ridurlo del 10% nel 2024, a Mendrisio, rispetto al 2023.
Nel 2024 abbiamo ridotto il prelievo complessivo del 14% rispetto all’anno precedente. Grazie al rafforzamento del monitoraggio e dell’attenzione, Mendrisio ha registrato un calo del 24%, mentre Hong Kong ha visto un aumento dell’8%, dopo due anni di calo, principalmente a causa dell’incremento produttivo dei materiali raffinati.
Prelievo d'acqua
(m3)
No Data Found
Utilizzo dell’acqua nella nostra catena del valore
La quota maggiore della nostra impronta idrica proviene dalla catena del valore a monte. Pertanto, i controlli qualitativi dei sistemi di gestione idrica dei nostri partner minerari, in linea con i rigorosi standard LBMA, sono già da tempo parte integrante di tutte le nostre valutazioni periodiche in loco. Nel 2024 abbiamo continuato a raccogliere dati quantitativi sul consumo e sulle fonti idriche dai partner e, quando avremo ottenuto una maggiore trasparenza, li valuteremo e collaboreremo con loro affinché possano ridurre il loro impatto.
Biodiversità
La presenza di ecosistemi sani e funzionanti è il fondamento di tutta la vita sul nostro pianeta, ma sia le nostre attività che la catena del valore a monte possono produrre un impatto significativo sull’ambiente circostante e sulla biodiversità. Per questo crediamo nell’approvvigionamento e nell’utilizzo responsabile dei metalli preziosi e nella necessità di prestare grande attenzione ai rischi, minimizzandoli il più possibile.
A che punto siamo
Nel 2024 abbiamo condotto una valutazione dell’impatto sulla biodiversità per tutti i nostri siti di produzione e riciclo. Abbiamo utilizzato il sistema ENCORE7, che ci ha aiutato a identificare i fattori di perdita di biodiversità più rilevanti ai fini della nostra ricerca. Inoltre, abbiamo condotto un’analisi di prossimità per identificare le aree sensibili nelle vicinanze dei nostri stabilimenti. L’analisi ha confermato che nessuno dei nostri siti si trova in un’area protetta, anche se i nostri siti di Mendrisio, Hong Kong e Pforzheim, si trovano a una distanza di cinque chilometri da tali aree.
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In linea con i risultati ottenuti, il nostro approccio alla biodiversità nelle operazioni dà priorità alle emissioni di gas serra, ai rifiuti e al consumo di acqua. Poiché la biodiversità è strettamente connessa ad altre questioni ambientali, vi è una sovrapposizione con le strategie, gli obiettivi e le misure di sostenibilità già esistenti delineati negli altri capitoli del factbook. Inoltre, elaboriamo misure specifiche per ciascun sito, come illustrato in questo capitolo, concentrandoci, ove necessario, sulle aree di biodiversità più rilevanti in ciascuna sede.
L’analisi relativa alla nostra catena del valore a monte è ancora in corso, ma abbiamo già adottato misure concrete e ci stiamo concentrando sull’ulteriore trasparenza delle singole miniere in materia di sostenibilità.
Infine, vi sono numerosi esempi che dimostrano come l’industria mineraria dei metalli preziosi sia consapevole dei propri impatti e stia mettendo in campo soluzioni per affrontarli e ridurli, infatti incoraggiamo i nostri partner minerari nel loro impegno costante per diventare sempre più sostenibili e promuovere l’ambizione globale di arrestare e invertire la perdita di biodiversità.

Progetti e iniziative
Nel 2024 il sito di Mendrisio ha pianificato la rigenerazione del 30% della sua area degradata utilizzando il suolo in modo da garantire una maggiore biodiversità entro il 2030, piantumando specie autoctone sia all’interno che all’esterno del sito. L’obiettivo finale è il ripristino del 100% della superficie degradata e i primi interventi in loco sono già stati effettuati all’inizio del 2025.
L’iniziativa risponde all’obiettivo del Global Biodiversity Framework e segue un approccio scientifico. Per prima cosa abbiamo analizzato il punteggio relativo all’uso del suolo sotto il profilo dell’abbondanza media di specie (MSA), mettendolo a confronto con gli ecosistemi indisturbati. Le misure previste puntano a migliorare tale punteggio a favore della biodiversità. L’analisi MSA è una delle modalità di misurazione e miglioramento dell’impatto in via di sperimentazione nel sito, nell’ambito di un progetto pilota finalizzato e favorire un ulteriore coinvolgimento degli stakeholder in futuro.
Nel 2024, Argor-Heraeus ha collaborato con Elmery, azienda specializzata in soluzioni di recupero dei metalli preziosi, per implementare una soluzione innovativa e sostenibile che consenta di recuperare quantità ancora maggiori di platino dalle soluzioni di raffinazione. Il nuovo progetto è nato con l’obiettivo di raggiungere i massimi tassi di recupero riducendo al contempo l’impatto ambientale e i costi operativi. Il nuovo sistema consente un recupero del platino ancora più efficiente e affidabile, riducendo al minimo l’uso di sostanze chimiche e contribuendo anche a una minore impronta di CO₂. L’installazione presso il nostro stabilimento di Mendrisio ha inoltre migliorato la sicurezza sul luogo di lavoro.
Nel 2022 abbiamo installato presso lo stabilimento di Mendrisio apparecchiature all’avanguardia per trasformare le acque reflue delle lavorazioni in nitrato di sodio per evaporazione. Nel 2023 abbiamo raddoppiato la capacità arrivando a produrre fino a 450 tonnellate di nitrato di sodio all’anno. Questa trasformazione non solo riduce significativamente la quantità di rifiuti, ma rende anche riutilizzabile questa preziosa materia prima nelle industrie del cemento e del vetro. Il nostro obiettivo era di ridurre il contenuto di nitrato dell’85% entro la fine del 2024, rispetto al 2019, ma a causa di alcune difficoltà tecniche siamo arrivati solo al 50%. Ciò nonostante, continueremo a lavorare al fine di ridurlo ulteriormente.
Le organizzazioni che si occupano di metalli preziosi, come LBMA, LPPM e RMI, hanno da tempo stabilito standard rigorosi in costante miglioramento. Dal canto nostro, adottiamo tutte le misure possibili per soddisfare o superare tali standard nel rifornirci di metalli preziosi, ad esempio effettuando valutazioni in loco sull’intero portfolio minerario, sia tramite il nostro personale che appoggiandoci a società esterne.
La nostra iniziativa prevede la raccolta di dati specifici per ogni miniera in diversi ambiti di sostenibilità e lo sviluppo di un modello per il confronto di tali dati. Ci concentriamo sulla trasparenza delle informazioni e degli obiettivi relativi alle emissioni di gas serra, all’acqua e alla biodiversità, poiché vogliamo che il 100% dei nostri partner minerari adotti obiettivi e misure monitorandone i progressi e il raggiungimento.
In tale contesto, con il supporto di Innosuisse (l’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione), abbiamo avviato un progetto congiunto con l’Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) per monitorare e identificare potenziali azioni volte a ridurre l’impatto delle attività minerarie. Il progetto mira a implementare metodi basati sui dati offrendo una nuova sinergia di tecnologie e competenze tese ad affrontare tale sfida persistente, accanto ad altri parametri. Il progetto è in corso e si concluderà presumibilmente entro il 2026.
05 Le persone
Le persone sono al centro di tutto. Siamo convinti che l’elemento umano faccia la differenza, dia impulso all’innovazione e rafforzi le partnership, fattori essenziali per la crescita e la trasformazione sostenibile.
Diamo priorità al benessere e agli interessi delle persone nella nostra azienda, nelle comunità vicine e lungo la catena del valore, garantendo in particolare il rispetto dei diritti umani, condizioni di lavoro eque, un ambiente di lavoro sicuro e sano, salari dignitosi e luoghi di lavoro diversificati e inclusivi.